Cari amici,
come coordinatore del blog Afghanistan Sguardi e Analisi voglio segnalarvi la pubblicazione di una rivista unica nel suo genere (certamente lo è in Italia). Una scommessa di chi ci ha creduto e che si è impegnato per portare a termine questo riuscitissimo progetto. Si tratta di WARning, la rivista semestrale di studi internazionali, ma non solo...
“WARning. Rivista semestrale di studi internazionali” intende promuovere
la crescita di una nuova e più accentuata sensibilità per le tematiche
internazionalistiche, moltiplicando le occasioni di riflessione e di
confronto sui fenomeni che, superando i confini dello stato, formano la
trama di quell’immenso campo problematico che è la vita internazionale.
Le aree d’interesse della rivista spaziano dalla teoria delle relazioni
internazionali alla geopolitica, dai Global Studies agli studi europei,
dall’analisi della politica estera all’International Political Economy,
dalle ricerche sulla pace agli studi strategici e di sicurezza.
Tuttavia, come si evince fin dalla scelta della testata, una speciale
attenzione viene dedicata al tema della guerra, nelle sue molteplici
declinazioni.
La rivista si articola (flessibilmente) in cinque sezioni:
- la prima (Focus) contiene più saggi riconducibili a uno stesso tema, di ampio respiro e identificato da un titolo generale;
- la seconda (Saggi e ricerche) ospita contributi su vari argomenti, che possono approfondire tematiche consolidate, riproporne di trascurate, o suggerirne di nuove, fornendo magari lo spunto per successive tematizzazioni;
- la terza (Interventi e dibattiti) accoglie interventi brevi e dibattiti a più voci su fatti e problemi dell’attualità politica internazionale;
- la quarta (Sconfinamenti), diversa dalle precedenti per stile e contenuti, tratta di cinema, arte, letteratura, viaggi e altro ancora, ovviamente sempre in rapporto al tema principale della rivista: la guerra;
- infine, chiude ogni fascicolo un’ampia sezione dedicata alle recensioni.
Della
riuscita di questa impresa editoriale, che ha il sapore di un’autentica
scommessa culturale, siano giudici i lettori, alla cui benevolenza ci
appelliamo affinché sostengano la rivista, abbonandosi e contribuendo
alla sua diffusione.
Nessun commento:
Posta un commento